Chi siamo (e come funziona)

Guardate, spulciate, leggete a piacere: qui si scrive per voi. Di libri.
Di cosa avete bisogno? Un thriller da leggere sotto l'ombrellone? Una commedia di raffinato humour per il fine settimana in campagna? La lettura di quel certo testo che vi incuriosisce tanto (ma che ancora non avete osato acquistare) deve essere di necessità attenta e scrupolosa oppure può adattarsi anche alle cinque fermate di metrò, il tragitto che tutti i giorni percorrete per andare al lavoro?
Qui, di opere, ne troverete alcune. Lette e poi schedate per "modalità di lettura" (veloce, lenta, frazionata, continua...); utilizzando le etichette cercate quella che più vi piace, quella che più sentite vostra, quella che più si adatta alle vostre esigenze del momento.
Perché, non temete, c'è sempre un libro giusto al momento giusto. Conclusa l'opera, tornate qui: per ogni libro consigliato viene pubblicata una banale guida alla lettura, senza pretese. Si tratta solo di alcune note che si spera possano esservi di aiuto per approfondire, magari solo in parte, le scelte stilistiche dell'autore, i legami sottesi alla trama, la psicologia dei personaggi.
Quindi... Buona lettura! E se avete domande, complimenti, stroncature terribili ... scrivete! info@appuntidicarta.it ADC risponderà a tutti! (O almeno, farà del suo meglio). Trovate ADC anche su Twitter.

Bio: ufficialmente, ADC è una delle tante invisibili e silenziose figure che popolano il vario mondo delle CEO's PA.
Di solito quando non lavora (ma anche - ogni tanto - quando lavora: il suo capo è uno comprensivo) legge.
Siccome ha studiato il greco antico per dieci anni, non disdegna qualche capatina nella filologia classica, se l'occasione lo richiede.

venerdì 8 marzo 2013

No hashtags, no party: #certilibrivannolettidicarta #SMWmilan #socialreading e tanti altri

Giocando un po' con gli hashtag di Twitter, qui ad ADC recentemente se n'era inventato uno curioso: #certilibrivannolettidicarta. Un gioco innocente, ma forse non tanto, per verificare, ancora una volta e sempre in maniera empirica, l'evoluzione del concetto stesso di lettura che ormai non può più prescindere dalla scelta del device “di competenza”.

Tra le tante opere adatte a prestarsi all'esperimento noi di ADC avevamo individuato anche quelle di @MiraggiEdizioni, che ci erano capitate sottomano qualche settimana fa. Perché presto spiegato, ma dobbiamo partire da lontano.

A Milano, dal 18 al 22 Febbraio si è svolta la Social Media Week (#SMWmilan @SMWMLNdeclinazione milanese della kermesse internazionale omonima.
Tra i vari panel che abbiamo seguito con interesse (in streaming) c'era anche questo: “Social Reading: leggere, condividere e scoprire grandi libri” - in didascalia:
"Social Reading è tutto ciò che riguarda l’esperienza della lettura attraverso e-book ed e-reader: dalle annotazioni ai segnalibri, dalle recensioni alle votazioni. Ogni azione contemporanea alla lettura può essere social e condivisibile".
Qui trovate il link all'evento e qui la diretta streaming, che potete ora visionare on demand.

Si è trattato di un un confronto serrato e brillante tra @henrikberggren, il creatore della piattaforma #Readmill (@readmill) e @marcoghezzi di @Bookrep. Una delle affremazioni che più hanno colpito gli spettatori in sala e il pubblico a casa (a giudicare da Twitter) è stata questa:  
seguita a breve lunghezza da questa:

Sicché da una parte è chiaro e lampante il concetto espresso da Henrik Berggren per il quale, in sostanza, la tendenza generale è quella di una fruizione dell'atto “del leggere” sempre più concentrata - dato l'interesse primario del lettore che dovrebbe vertere sempre più su quell' “in between” che sta tra la prima e la quarta di copertina - anche sull'utilizzo del device, che nella fattispecie dovrebbe diventare unico (in questo caso, smartphone o tablet) e soprattutto PLURIfunzionale.
Dall'altra, abbiamo la nostra esperienza quotidiana che ci bisbiglia all'orecchio, ancora una volta, il valore dell' “oggetto libro”, che indiscutibilmente, se ben costruito e ben trattato, continua ...a vender cara la pelle.

E così, eccoci di ritorno a @MiraggiEdizioni, con un titolo che ben esemplifica il nocciolo della questione.


Come al solito, lasciamo a voi le riflessioni del caso. 
Qui parliamo più diffusamente dell'opera citata.

Buona lettura :)

PS & NB: questo post pare ad ADC una buona occasione per rimandarvi alla nostra “Nota a margine” sul blog – sempre utile da tenere a mente per capire l'approccio di lavoro che si è scelto per www.appuntidicarta.it

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