Chi siamo (e come funziona)

Guardate, spulciate, leggete a piacere: qui si scrive per voi. Di libri.
Di cosa avete bisogno? Un thriller da leggere sotto l'ombrellone? Una commedia di raffinato humour per il fine settimana in campagna? La lettura di quel certo testo che vi incuriosisce tanto (ma che ancora non avete osato acquistare) deve essere di necessità attenta e scrupolosa oppure può adattarsi anche alle cinque fermate di metrò, il tragitto che tutti i giorni percorrete per andare al lavoro?
Qui, di opere, ne troverete alcune. Lette e poi schedate per "modalità di lettura" (veloce, lenta, frazionata, continua...); utilizzando le etichette cercate quella che più vi piace, quella che più sentite vostra, quella che più si adatta alle vostre esigenze del momento.
Perché, non temete, c'è sempre un libro giusto al momento giusto. Conclusa l'opera, tornate qui: per ogni libro consigliato viene pubblicata una banale guida alla lettura, senza pretese. Si tratta solo di alcune note che si spera possano esservi di aiuto per approfondire, magari solo in parte, le scelte stilistiche dell'autore, i legami sottesi alla trama, la psicologia dei personaggi.
Quindi... Buona lettura! E se avete domande, complimenti, stroncature terribili ... scrivete! info@appuntidicarta.it ADC risponderà a tutti! (O almeno, farà del suo meglio). Trovate ADC anche su Twitter.

Bio: ufficialmente, ADC è una delle tante invisibili e silenziose figure che popolano il vario mondo delle CEO's PA.
Di solito quando non lavora (ma anche - ogni tanto - quando lavora: il suo capo è uno comprensivo) legge.
Siccome ha studiato il greco antico per dieci anni, non disdegna qualche capatina nella filologia classica, se l'occasione lo richiede.

mercoledì 21 luglio 2010

Consigli per la lettura 2: vacanze estive

Per queste vacanze estive, il consiglio è quello di dedicare parte del vostro tempo libero alla Letteratura di viaggio “non convenzionale”: una letteratura che accomuna lo spostamento fisico al viaggio spirituale, intimo, all’interno del sé. Libri in cui i luoghi visitati, con le loro bellezze e i loro misteri, altro non sono se non mezzi per dare inizio – o decidere di terminare - una ricerca interiore e personale, profonda e decisiva.

Ecco i titoli che vi proponiamo:

A. Desai, Viaggio ad Itaca, Einaudi, Milano-Torino 2005 (qui)
P. Bowles, Il tè nel deserto, Feltrinelli, Milano 2006 (qui)
A. Niffenegger, La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, AME, Milano 2005 (qui)

Accanto a quella maggiore, oggetto della nostra analisi, possiamo trovare altre sotto-tematiche che accomunano queste tre letture: una tra le tante, il rapporto stridente tra il ruolo della famiglia come cardine per lo sviluppo interiore individuale e quale istituzione fondamentale dell’alta borghesia.
Dalla famiglia di Clare e di Matteo (“Viaggio ad Itaca”), in particolare, ci arriva un quadro disincantato e sempre attuale di come la ricchezza, l’affermazione sociale, la necessità del rispetto delle convenzioni possano in qualche modo minare talvolta la spontaneità, la verità dei sentimenti e gli affetti.
La famiglia, gli affetti, la vita che ognuno di noi ritiene degna di essere vissuta non sono necessariamente ciò che ci circonda ma sono ciò che creiamo con le nostre mani - gli uccelli di carta che Claire crea nel suo laboratorio, la passione di Laila (“Viaggio ad itaca”) per la danza, gli studi non convenzionali intrapresi da Matteo (“Viaggio ad itaca”) per un breve periodo - e che condividiamo con le persone che scegliamo come nostri compagni di viaggio, al di là di ogni convenzione, di ogni regola, di ogni conseguenza.

Nessun commento: